venerdì 24 dicembre 2010
A Natale puoi...
Siamo giunti alla vigilia di Natale e lo slogan di un noto spot pubblicitario del periodo natalizio mi ha ispirato. Si dice che il Natale è magico e che a Natale si è più buoni e via dicendo. Ma a Natale non si diventa buoni tutto di un colpo. Potrebbe essere Natale tutti i giorni se solo lo volessimo! Comunque volevo riportare un caso abbastanzza drammatico che ho seguito ieri mattina nella trasmissione "verdetto finale" su raiuno. Ebbene a contendersi il verdetto c'erano un figlio e i genitori, che già pare una cosa anomala rispetto alle solite liti condominiali o quant'altro ma ci può stare. Il figlio è stato portato in tribunale dai suoi perchè loro contestano di non avergli mai fatto conoscere il loro nipotino, che ormai ha ben 6 anni! Già a sentire il fatto rimango un pò stranito. Il figlio si giustifica dicendo che i suoi genitori avevano sempre osteggiato la sua unione con l'attuale moglie e che l'avevano diseredato dopo che era andato via di casa e aveva deciso di iscriversi all'università, lasciando il lavoro nell'azienda di famiglia che gli garantiva un certo tenore di vita. I genitori da parte loro accusano il figlio di non aver mai risposto alle numerose telefonate, attraverso cui avevano intenzione di riavvicinarsi chiedendo eventualmente anche perdono per il comportamento ritenuto troppo severo col senno di poi. Comportamento severo che ora è il figlio a tenere non permettendo di vedere il nipotino ai nonni. Inoltre i nonni hanno cercato ripetutamente di andare a trovare il bambino a casa ma il figlio non si era mai fatto trovare negandosi sempre. Il culmine è stato quando il padre aveva avuto un infarto proprio mentre i due nonni erano andati a tentare di vedere da lontano il nipotino all'uscita di scuola, non riuscendo peraltro a farlo. La mamma accusa il figlio anche del fatto di non essere andato in ospedale neanche quando il padre stava male. Lui si giustifica dicendo di esserci andato ma per assicurarsi della salute del padre solamente dai dottori, senza andarlo a vedere. Dopotutto il figlio aggiunge di essere stato oggetto di denigrazione da parte della madre pubblicamente nella piazzetta del loro paesino e viene poi fuori che ad ieri erano ben 8 anni che non si vedevano, non essendo stati invitati nemmeno a suo matrimonio. Detto ciò, la questione riportata al giudizio del giudice evidenzia il problema della non colpevolezza del bambino nella vicenda conflittuosa tra i nonni e il padre del bimbo che non deve essere danneggiato da presunte colpe altrui. Quindi il giudice si orienta verso l'accoglienza della richiesta dei nonni di poter vedere il nipotino con la presenza di assistenti sociali, come poi pure la giuria popolare, dando un lieto fine alla storia almeno per quanto riguarda il bene del bambino. E siccome siamo a Natale, mi sembra giusto che un bambino conosca i propri nonni perchè al di là di tutto i bambini quando nascono non hanno colpa di niente. Hanno solo bisogno di affetto per crescere bene. E l'affetto dei nonni non te lo possono dare che loro. Ed è unico. Io lo so.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento