venerdì 1 febbraio 2008

L'Automatica (Fondamenti di -) non è automatica come lo si scrive


Come si legge dal titolo, il corso che dicesi (Fondamenti di)Automatica non lo è di uguale intuizione, almeno non in tutto. Giacchè stamattina non volevo alzarmi perchè ero andato a letto alle 4:00 inoltrate, vado a lezione alle 08:30 e manco a dirlo l'aula è piena. Per fortuna un posto in piccionaia*lo si trova sempre quando la lezione si tiene la mattina, così prendo posto e fin qui tutto bene. Il Prof. inizia a ciarlare di cose che stranamente comprendo, per l'ora mattutina, fino a quando fa la pausa. Poi comicia a sparare sulla croce rossa, nonostante fossi in alto e distante, colpendo ripetutamente alla testa dolente. Si parlava di prodotto di linguaggi generati e marcati, con la chiusura prefissata, la chiusura di Kleene(ex, ed erano i fazzolettini), il deadlock, il livelock, operazione parte accessibile AC(G) dell'automa G, operazione parte coaccessibile COAC(G) dell'automa G, operazione parte Trim(sia accessibile che coaccessibile) , operazione complemento al linguaggio(marcato si, da Materazzi forse...na testata n'fronte) e argomenti che mi hanno fatto una overdose di cultura di nozioni da cui ancora non mi riprendo...si, adesso lo so: si può viaggiare abbastanza anche stando fermi, dopotutto! Vabbè, tutte ste baggianate che vi ho elencato me le sono riviste il pomeriggio(anche se volevo dormire), giusto perchè sono un poco masochista, tanto che vi dirò che poi non sono poi così difficili; ma non me la chiamate Automatica sta materia, che di automatico non ci vedo niente! Vaticino giornate sui libri per tutto il mese e speriamo che ne valga la pena, così almeno me lo tolgo dal groppone sto esame!!!


*(zona a 10 metri d'altezza dal docente, come stare al terzo piano, distante poi una quindicina di metri se non più)

Nessun commento: