mercoledì 30 luglio 2008

Riccò ammette l'uso di EPO

Riccardo Riccò ha ammesso oggi davanti alla procura antidoping di aver fatto uso di doping di ultima generazione, la cosiddetta CERA, prima del Tour de France. Si scusa con tutti i suoi tifosi, compagni e squadra.

L'ora X

C'eravamo lasciati la scorsa settimana con Michael che sfidava Whistler in duello. Ci ritroviamo così anche venerdì sera, con Lechero che annuncia il combattimento e dà un quarto d'ora ai due per prepararsi psicologicamente. I due, rientrati dentro, si spiegano. Michael gli dice che lo ha fatto per prendere tempo e poter scappare senza dare nell'occhio. Alle 15:13, come da programma, i raggi del sole riflessi da una superficie metallica abbagliano la guardia sulla torretta che è costretta a voltarsi dall'altra parte, mentre l'altra torretta è sguarnita poichè il soldato a vedetta è sotto l'effetto del sonnifero messogli nel caffè da Sofia e Lincoln. Michael rompe le sbarre e cala la corda per scendere. Senonchè, mentre è sceso a metà strada del muro, una nuvola si staglia davanti al sole e costringe lui e Whistler a ritornare su velocemente per non farsi vedere dalla guardia, lasciando la corda sul davanzale della finestra. Intanto i detenuti acclamano al duello e Lechero manda a cercare i due sfidanti. Così Michael e Whistler sono costretti a duellare a malincuore, cercando di accontentare la folla. Allo stesso tempo la guardia sulla torretta, insospettita dalle mancate risposte alla radio del soldato di fronte a lui in vedetta, chiama rinforzi a controllare. Non bastasse, si accorge della corda che malmessa è rotolata giù per il muro e fa scattare l'allarme per tentata fuga proprio mentre Whistler si accingeva a colpire Michael con una pietra che gli era stata lanciata contro da un detenuto indispettito dal finto combattimento. Al sentire della sirena, tutti si gettano a terra e incrociano le braccia dietro la nuca; si apre il portone con l'avanzare del comandante e le guardie al seguito. Questi accusa Lechero di non essere più all'altezza di tenere il controllo della prigione e chiede di chi sia la cella da cui era stata calata la fune. Lo chiede a uno dei detenuti in prima fila e gli spara senza replica. Dopodichè, esce dal cortile e i detenuti si disperdono. Fuori, Lincoln e Sucre stanno aspettando il momento dello scambio di L.J. con Whistler. Visto che il ritardo si protrae e data la conferma che non ci sono evasi, Susan decide che l'operazione è saltata. Sucre, che è appostato là, interviene tagliando la strada al furgone che stava allontanandosi, dando il tempo a Lincoln di raggiungerlo. Lincoln estrae la pistola e spara all'autista che nel frattempo era sceso dal veicolo. Susan, intontita per il colpo, scende dal furgone e Lincoln le punta la pistola alla testa chiedendogli di liberare il figlio. Ma dal furgone esce un altro agente col ragazzo e punta a sua volta una pistola su L.J. facendo cedere Lincoln, che chiede a Susan di dargli un'altra chance dicendo che Michael riuscirà ad evadere. Susan non gli risponde e va via con L.J., lasciando nel dubbio Lincoln che presta soccorso a Sucre. A Sona, Lechero chiede un faccia a faccia a Michael intimandogli di confessare la tentata evasione, avendo però la smentita da Michael. Lechero gli dice che adesso che ha perso la leadership a Sona, non gli resta che evadere e sarà proprio Michael ad aiutarlo. Nel finale si vede Whistler che parla con Susan e Michael vede tutta la scena dalla cella, rimanendo sorpreso e insospettito dalla cosa...chissà perchè Whistler dice alla donna che qualche altro giorno non cambierà nulla sul piano di fuga!!! Suspense per venerdì prossimo!!!

martedì 22 luglio 2008

Prison Break - Photofinish

L'episodio di venerdì scorso inizia con una visita a Mahone da parte dei federali con cui lavorava, che gli propongono di scontare una pena minore negli USA in cambio di una confessione. Lui però rifiuta pensando all'imminenete fuga mentre Lincoln con la fidanzata di Whistler, Sofia, è alle prese con la guardia a cui devono mettere nel caffè un potente sonnifero ad azione ritardata che lo stesso Lincoln si era fatto dare dall'agente della compagnia che tiene L.J. Susan, con cui collabora. Intanto a Sona, Michael trova la cella da dove scapperanno, che è quella di Sammy e Cheo, rassicurando a Whistler che scapperanno mentre tutti sono in cortile per la partita dopo il pranzo. Poco dopo, viene ucciso un americano arrivato da poco, colui che diceva di aver visto Whistler all'ambassador, un hotel dove egli stesso lavorava. I sospetti ricadono subito su Whistler, con cui aveva avuto un diverbio in cortile e che era stato visto per ultimo dirigersi verso il luogo dell'omicidio. Lechero lo fa prelevare dai suoi scagnozzi per interrogarlo. Lui nega tutto non fugando del tutto i dubbi di Lechero, ma ottiene tempo per scoprire eventuali indizi sul caso. Michael invece dubita di Alex, che aveva precedentemente detto che sarebbe arrivato ad uccidere pur di uscire di lì dopo che Whistler aveva fatto notare che l'amico di Michael, riferendosi a Sucre, non aveva più continuato a spruzzare l'acido sulla recinzione. T-Bag nel frattempo ruba un anello a Sammie, il braccio destro di lechero, proponendo a Miachael di farlo accusare di averlo trovato nel bagno di sangue lasciato dal morto. Michael però non è convinto di Alex e infatti trova un coltello sporco di sangue sotto al suo letto. Lo corre a dire ad Alex e minaccia di andare da Lechero per poi farlo proprio mentre Alex accetta le condizioni dei federali ed esce da Sona. Michael rimane spiazzato e Lechero decide di farla finita. Con sorpresa però accoltella l'amico di Sammy, Cheo, spiegando che aveva trovato in cortile un mozzicone di sigaro di quelli che gli dava suo cugino Augusto e che qualcuno gli aveva rubato, collegando le due cose. Per dimsotrazione, lo fa appendere crocifisso fuori dal cortile. Fuori, Lincoln con l'aiuto di Sofia riesce a far arrivare il bicchiere di caffè col sonnifero alla guardia. In precedenza, Lincoln aveva confessato a Susan che l'evasione sarebbe avvenuta prima, dopo che lei gli aveva detto che il sonnifero aveva azione dopo un'ora e aveva capito che non sarebbero fuggiti la notte. Mentre sta per ammazzare L.J., arriva una telefonata di Lincoln che le dice che non le mentiranno più su niente e che era solo un modo per prendere tempo. Così, i due si vedono fuori Sona e lei gli da una foto di Sara da far vedere a Michael, la stessa in cui si vede che indica il giornale. Lincoln, dopo che Susan gli fa notare che non ha avuto nemmeno il coraggio di dire al fratello che Sara era morta, va da Michael e gli dice tutto. Michael, in preda alla disperazione, torna dentro e si dirige subito verso Whistler, dicendogli dell'accaduto e accusandolo di tutto quello che era successo. Nello stupore generale, Michael convoca Lechero e lancia un duello a Whistler gettandogli a terra la zampa di una gallina in segno di sfida. Che serata!

venerdì 18 luglio 2008

Riccò, giochi ancora con la CERA?!!!

Che delusione! Un altro corridore che risulta positivo all'EPO(maledetta eritropoietina), per di più di "terza generazione", la cosiddetta CERA!!! Mannaggia a te Riccò! Prima ci hai fatto sognare, ora c'hai fatto svegliare e abbiamo capito che era un incubo, molto reale! Altro che Pantani...lui si che poteva tenere le mani basse sul manubrio come Gaul! Speriamo che questi casi di doping fiiscano qui e che cominci a vincere chi rispetta le regole, dato che negli ultimi anni è avvenuto quasi sempre il contrario! Prima o poi la gente si stanca di essere presa in giro e passare il pomeriggio a seguire gente che corre slealmente, ingannando se stessi,chi rispetta le regole e chi crede in uno sport come il ciclismo!

mercoledì 16 luglio 2008

Prison Break - Atto terzo

Interferenza. E' l'unico episodio di venerdì scorso. Iniziato tardi per via di Grease e del telefilm Saved, dato che erano mezzanotte e 25, l'episodio si snoda sulla ricerca di materiale elettronico da disturbo.Michael ha infatti notato che la guardia che sta di vedetta è solito vedere la tv e frequentemente sposta l'antenna per vedere meglio. Così, costruisce un antenna emettitrice dai pezzi di un microonde che disturba il segnale. La guardia però si accorge di essere spiata da un mirino e ,pensando si trattasse di un fucile di precisione, spara verso la cella di Michael. Suona l'allarme e tutti i detenuti accorrono nel cortile inginocchiandosi e mettendo le mani dietro la nuca. Si aprono le porte di Sona e arrivano le guardie con in testa il comandante. Le guardie perquisiscono tutte le celle finchè non trovano l'oculare ricavato da un binocolo con cui Michael spiava la guardia. Il comandante intima al colpevole di farsi avanti e inizia a malmenare un detenuto finchè Michael non si accusa del fatto. Gli viene chiesto cosa facesse e non credendo che stesse semplicemente guardando il cielo interviene Whistler addossandosi la colpa per salvarlo, dicendo che osservava gli uccelli e convincendo il comandante mostrandogli il suo manuale sul birdwatching. Così, si torna dentro ma la cella da cui osservava gli spostamenti delle guardie è stata chiusa con un lucchetto. Mahone però ha notato una cosa non indifferente e la fa notare a Michael e Whistler: una guardia ha il vizio di bere il caffè prima di iniziare il turno di ronda e le prove ne sono i bicchieri che Alex trova calpestati a terra nel cortile. L'episodio termina proprio mentre i tre si dicono che bisogna arrivare a quel bicchiere...al prossima episodio!!

mercoledì 9 luglio 2008

Prison Break - Atto secondo - 3^ Stagione

Chiamata in attesa - Terra di nessuno. Questi sono il terzo e quarto episodio di venerdì scorso. C'è la perdita di un protagonista in un modo a dir poco orribile:la dottoressa Sara Tancredi, molto presente nelle prime due stagioni ma fatta fuori alla terza. Decapitata, da quanto si intravede nella scatola recapitata a Lincoln... Peccato! Non era male, ma le sorprese fanno parte della storia! Comunque, prima di andarsene, Michael riesce a sentirla telefonicamente e lei gli dà indizi che porteranno Lincoln a un passo da lei e da L.J., ma invano. Conseguenza della cosa è la sua presunta morte, dato che non la fanno vedere. Intanto Michael con un crocifisso riesce temporaneamente a simulare uno stallo nel generatore di corrente di Sona, per poter andare all'esterno delle mura con la scusa di riparare i cavi esterni e studiare un modo per evadere. Lincoln, con l'aiuto dell'agente della compagnia Susan, riesce a far assumere Sucre come becchino a Sona cosicchè possa indebolire la recinzione spruzzando l'acido peracetico che dovrebbe usare per disinfettare i cadaveri. Altra idea di Michael. Nel frattempo, Mahone peggiora a vista d'occhio, in astinenza della sua pasticca e Michael lo tiene buono facendogli credere che è nella fuga con lui. Anche Bellick prova a entrare nel gruppo, ma dopo un tentativo fallito di incastrare Michael davanti a Lechero, si scotta un pò col caffè. Capita! Per ora finisce qui, ma sicuramente ne vedremo delle belle! A venerdì prossimo!!!

domenica 6 luglio 2008