martedì 28 febbraio 2012

Giudizi Universali - Samuele Bersani

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
complicare il pane
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate...
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami
sognare in pace...
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori...
come Mastroianni anni fa,
come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già...
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole...
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini
per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio...
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...
Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le
puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria...
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace...
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...


giovedì 23 febbraio 2012

Tortura e altri Maltrattamenti - Rapporto Amnesty 2011

TORTURA E ALTRI MALTRATTAMENTI, tratto dal rapporto annuale di Amnesty International del 2011 relativo all'Italia

A marzo e maggio, la corte d’appello di Genova ha emesso verdetti di seconda istanza nei processi sulle torture e gli altri maltrattamenti perpetrati da agenti delle forze di polizia e di sicurezza contro i manifestanti in occasione del G8 nel 2001. A fine anno rimaneva aperta l’opportunità di presentare ricorsi presso la Corte di cassazione.

A marzo, la corte ha riconosciuto che la maggior parte dei reati occorsi nel centro di detenzione temporanea di Bolzaneto, tra cui lesioni personali gravi, ispezioni e perquisizioni arbitrarie, erano ormai prescritti, ma ha comunque ordinato a tutti i 42 imputati di pagare un risarcimento civile alle vittime. Ha inoltre imposto pene detentive fino a tre anni e due mesi nei confronti di otto imputati.

A maggio, la stessa corte ha ritenuto colpevoli 25 delle 28 persone accusate di analoghi abusi commessi nella scuola Armando Diaz, inclusi tutti gli alti funzionari di polizia presenti al momento dei fatti, e ha inflitto pene detentive fino a cinque anni. Molte delle accuse sono cadute a causa della prescrizione.

Tuttavia, se l’Italia avesse introdotto il reato di tortura nel codice penale, la prescrizione non si sarebbe potuta applicare.



P.S. Quest'ultimo periodo è significativo!

Decessi in custodia - Rapporto Amnesty 2011

DECESSI IN CUSTODIA, tratto dal rapporto annuale di Amnesty International del 2011 relativo all'Italia

Sono giunte continue segnalazioni di maltrattamenti da parte di agenti delle forze di polizia o di sicurezza. Sono rimaste le preoccupazioni circa l’indipendenza e l’imparzialità delle indagini e sull’accuratezza della raccolta e della conservazione delle prove nei casi di decessi in custodia e di presunti maltrattamenti, che possono aver portato all’impunità dei perpetratori. Le reiterate richieste delle vittime e delle loro famiglie alle autorità sono rimaste l’elemento essenziale per garantire indagini approfondite e consegnare i responsabili alla giustizia.

  • A fine anno erano ancora pendenti i ricorsi in appello presentati da quattro agenti di polizia che, nel luglio 2009, erano stati condannati a tre anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio colposo del diciottenne Federico Aldrovandi, morto nel 2005 dopo essere stato fermato da agenti a Ferrara. A marzo, tre agenti di polizia, accusati di aver aiutato i colleghi a nascondere e falsificare le prove del caso, sono stati condannati a pene detentive rispettivamente di otto, 10 e 12 mesi. A ottobre, i genitori di Federico Aldrovandi hanno accettato la somma di due milioni di euro quale risarcimento per la morte del figlio, alla condizione di non costituirsi parte civile nei procedimenti ancora pendenti.
  • Erano ancora in corso i procedimenti contro un agente di custodia accusato di omissione di soccorso nei confronti di Aldo Bianzino, morto in carcere a Perugia nel 2007, due giorni dopo il suo arresto. Un procedimento per omicidio contro ignoti era stato chiuso nel 2009.
  • Sono proseguiti anche i tentativi di chiarire le circostanze e stabilire le eventuali responsabilità della morte di Stefano Cucchi, deceduto nel 2009, diversi giorni dopo l’arresto, nel reparto penitenziario di un ospedale romano. I parenti hanno ritenuto che il decesso sia stato causato dai maltrattamenti subiti prima di arrivare in ospedale.

  • A dicembre, un medico è stato accusato dell’omicidio colposo di Giuseppe Uva, morto nel giugno 2008 in un ospedale di Varese, presumibilmente a causa di un errato trattamento medico. Erano ancora in corso le indagini sui maltrattamenti che Giuseppe Uva avrebbe subito qualche ora prima della morte, mentre era in custodia di polizia.

venerdì 17 febbraio 2012

Che delusione...sarà perchè ti amo!

Partita penosa questa sera...non ce ne va bene una ultimamente. Parlo dell'Inter ovviamente. Perdere in casa 3 a 0 contro il Bologna con le solite dormite di Ranocchia(che ultimamente è recidivo) & Co. in difesa e non solo, che ergono a castigatore di turno marco Di Vaio, mai in goal contro di noi fino stasera. E come se non bastasse resuscitiamo anche Acquafresca che subentra nel finale a Di Vaio, tanto per completare l'opera. Gillet para anche l'imparabile giustamente e la frittata è condita...vediamo se Ranieri sarà imputato e pagherà per questa sconfitta o si tirerà avanti fino a fine stagione! Di certo cambiare ora sarebbe un suicidio con l'ottavo di Champions League con il Marsiglia alle porte...la cosa che non capisco è perchè si ostinano allo stadio ad evocare Mou...riaprite solo la ferita cari Boys San 1969! Mou ora come ora potrebbe poco con questa squadra che è priva dell'entusiasmo di qualche tempo fa e con troppi acciacchi! Bisogna cercare di salvare il salvabile a questo punto visto che non siamo una squadra di brocchi, anche se stiamo facendo di tutto per sembrarla! Se poi anche Moratti abbandona la nave a partita in corso non da un bell'esempio alla squadra e ai tifosi...è segno che non ci crede neanche lui forse! Il comandante non abbandona mai la nave che affonda...De Falco docet...nonsotante questo, sappiamo che l'Inter è pazza ed è capace di questo ed altro pure! A questo punto ho visto quasi tutto...e dopotutto, continuerò ad amarla! Che delusione...sarà perchè ti amo!

Seven Dirty Words - Le Sette Parole Sconce

Ecco a voi la perla del giorno, ispirato dallo sketch degli anni '70 del grande comico irriverente statunitense, il compianto George Carlin. Le sette parole sono: shit, piss, fuck, cunt, cocksucker, motherfucker e tits. Queste sette parole a George Carlin sono costate anche la galera e la creazione di una normativa di censura del contenuto delle trasmissioni in tv proprio in seguito all'uso di queste parole nel suo sketch chiamato Seven Dirty Words. Lo sketch in cui furono usate è trascritto qui e sotto c'è un estratto da uno spettacolo dell'epoca.

domenica 12 febbraio 2012

Un pianeta da difendere - Partita persa sul cambiamento climatico?

Leggiamo un pò cosa dice Mario Tozzi, tratto da una rubrica del mensile dei soci Coop...

Un pianeta da difendere di Mario Tozzi
primo ricercatore Cnr - Igag
e conduttore televisivo

Partita persa sul cambiamento climatico?

In Sardegna un colosso indiano delle energie rinnovabili (MBCEL) e la statunitense General Electric (in Italia per la prima volta) inauguravano il campo fotovoltaico serricolo più grande del mondo, proprio mentre a Durban si rischiava il fallimento completo della conferenza sul clima. Perché i segnali provenienti della lotta al cambiamento climatico sono oggi così contraddittori? Partiamo dai segnali positivi: un impianto da 20 MW che produce energia rinnovabile e pulita (come quello di Villasor, vicino Cagliari) porta occupazione e ha, come risultato economico principale, quello di incrementare la produzione agricola di pregio senza consumare territorio, un valore insieme pratico e simbolico. Pratico perché riduce le emissioni inquinanti (25.000 tonnellate di CO2 in meno) e simbolico perché dimostra che si possono attrarre investitori anche in zone di economia ritenuta marginale.
Il fotovoltaico su serra poi evita quello che è uno dei principali problemi delle energie rinnovabili in Italia: l’impianto di celle fotovoltaiche su terreni vergini o produttivi, magari perché risulta conveniente al proprietario, e non necessariamente alla collettività. Dunque si potrebbe fare parecchio per contrastare lo sconvolgimento climatico, e tutto grazie soprattutto al tanto vituperato protocollo di Kyoto. A Durban il protocollo è stato, in pratica, procrastinato al 2020 perché, in realtà, non è stato mai messo in pratica fino in fondo. Kyoto non era un granché: solo il 6% di riduzione delle emissioni inquinanti, quando gli studiosi sostenevano già allora che sarebbe stato necessario un taglio di almeno il 60% per ottenere qualche risultato.
Ma comunque era il primo atto di regolamentazione internazionale al posto della deregulation selvaggia precedente; e incentivava fortemente lo sviluppo delle energie rinnovabili. In definitiva, però, quel protocollo è stato sostanzialmente disatteso e addirittura non sottoscritto da tutti i paesi. A Durban si individua una nuova data-limite e si istituisce un fondo significativo a favore dei paesi più poveri perché comunque prendano la strada delle energie rinnovabili e non si lascino incantare dalla possibilità di ricavare profitti dalla vendita di territorio e ambiente.
Però la situazione climatica del pianeta resta gravissima: sono in aumento i fenomeni meteorologici a carattere violento a tutte le latitudini (e ne abbiamo cominciato a soffrire anche nel Mediterraneo) e l’anno appena passato è stato comunque fra i primi dieci più caldi dell’ultimo secolo. In tutto questo c’è ancora qualche buontempone che nega le responsabilità dell’uomo e vorrebbe impedire di investire nelle energie rinnovabili per dirottare quei denari solo sul restauro dei luoghi devastati dalle catastrofi climatiche: un po’ come agire sugli effetti invece che sulle cause. Ma non si tratta di voci disinteressate.



Mario Tozzi

Un pianeta da difendere - Partita persa sul cambiamento climatico? - di Mario To... :: Consumatori

Whitney Houston - The Greatest Love Of All

Il testo della canzone è un monito per tutte le persone per la vita. Avere come prima cosa amor proprio: "Learning to love yourself, it is the greatest love of all." Semplicemente stupendo!


RIP Whitney, vivrai sempre attraverso le tue canzoni


La scorsa notte, quando in Italia era da poco passata la mezzanotte, ho appreso da internet la triste notizia della morte di Whitney Houston, una cantante che adoravo. Whitney aveva anche fatto l'attrice, celebre nel film "Bodyguard" con Kevin Costner, dove recitava nei panni di una cantante e cantava le sue canzoni celebri dell'epoca come "Run to you", "I have nothing" e "I will always love you". Una voce straordinaria, LA VOCE. Appunto. The "voice", come era stata definita oltreoceano. Lo Stradivari delle voci, come l'ha definita Time Magazine. Come la si voglia chiamare, resta il fatto che sapeva emozionarmi in maniera unica. Un timbro vocale speciale, da soprano. In un corpo di donna e aggiungerei bellissima donna. Era davvero una dea per le sue doti, di bellezza e bravura. Peccato che abbia conosciuto la droga e la depressione, dovute probabilmente ai suoi problemi sentimentali culminati nel divorzio, che non è riuscita a superare. A volte è strana la vita: sembra che le persone che apparentemente abbiano tutto in realtà non abbiano le cose che contano come l'amore e qualcuno che nei momenti difficili possa sostenerli. Forse Whitney Houston aveva avuto tutto nella vita come successo, fama, denaro, affetto dei milioni di fans nel mondo ma non aveva l'unica cosa che conta davvero nella vita: l'amore!

venerdì 10 febbraio 2012

Io e i miei parassiti

Qualche sera fa sul nuovo canale del digitale terrestre DMAX sono incappato in una trasmissione davvero interessante che si chiama "Monsters Inside Me", in Italia la chiamano "Io e i miei Parassiti". Il programma racconta le storie vere di persone che hanno avuto a che fare con dei parassiti, dei virus. Fanno vedere attraverso animazioni computerizzate come all'interno del nostro corpo i virus proliferino e come raggiungano organi precisi. Molto spesso vittime di questi attacchi sono anche bambini e in qualche caso ciò porta pure a conseguenze irreversibili, anche il decesso. Alla vista di ciò che può accaddere invisibilmente dentro di noi sono rimasto un pò esterrefatto anche se qualcosa alle scuole medie superiori l'avevo già appresa in Scienze Biologiche e della Natura. Ad esempio mi è rimasto molto impresso il caso di un bambino che facendo il bagno in un lago è venuto a contatto con un particolare virus chiamto Amoeba Naeglaria che vive in acqua dolce tra i 25° e i 35° Celsius. Questa amoeba, che è un organismo unicellulare, può vivere anche senza entrare in altri esseri viventi ma quando le condizioni lo consentono si intrufola in un ospite per poi nutrirsi gratis, da parassita appunto. In quel caso, il parassita è entrato dalle narici del bambino quando dell'acqua gli è entrata nel naso. Una volta entrata, dal naso attraverso il nervo le fibre del nervo olfattivo raggiunge il cervello dove prolifera è da qui diventa quasi impossibile rimuoverla e porta ad una infiammazione che determina la Meningoencefalite Amebica Primaria, malattia nel 90% dei casi purtroppo mortale. Queste informazioni le ho trovate sull'enciclopedia libera Wikipedia, mi sono limitato a riportarne un estratto perchè altrimenti sarebbe noioso e incomprensibile tutto il discorso. Per farla breve, consiglio di stare attenti quando ci si fa un bagno in un lago o corso d'acqua o almeno di tapparsi il naso con delle farfalline perchè ci potrebbero essere degli organismi patogeni ad occhio nudo invisibili pronti a approfittare della situazione. Questa trasmissione se da un lato certamente spaventa, dall'altro affascina per quel che riguarda il mondo della medicina e della microbiologia, che è in continuo aggiornamento per via delle scoperte scientifiche che si vanno profilando grazie al progresso sia in campo tecnologico che medico i quali vanno a braccetto. Il mondo al microscopio è enorme per quanto piccolo può sembrare e il nostro corpo è una macchina perfetta che però può essere modificata dall'esterno a causa di virus o batteri. Infatti, come dice il sottotitolo del programma "Sometimes the Scariest Monsters Are The Smallest" e cioè "Talvolta i mostri più spaventosi sono i più piccoli" è proprio vero...Le conseguenze talvolta possono essere davvero irreparabili perciò per quel che possiamo in prima persona, la prima cosa che non deve mai mancare è l'igiene. Perciò il consiglio migliore è quello di lavarsi le mani dopo che si è entrato in contatto con qualsiasi corpo estraneo od oggetto. Buona neve!

Ancora neve

Ancora neve su Ancona. Saltato il pomeriggio lavorativo in AVIS. Vederla dalla finestra è sempre uno spettacolo e in un attimo quei tratti di asfalto che erano riemersi in questi giorni sono tornati ad essere ricoperti della coltre bianca, che nottetempo sarà ghiaccio e ospiterà sopra la neve fresca della notte. Il mio pupazzo, decapitato da qualche buontempone avantieri, crescerà da solo in altezza senza che nessuno gli avrà messo l'acqua ai piedi la notte, come si dice dalle mie parti ("t'ann dacquet i pit d'nott"). Di certo ci saranno nuovi disagi per la viabilità in città ma per i bambini la neve è sempre magica(anche perchè non li fa andare a scuola, XD) e chiunque dentro di sè conservi un pò del bambino che è stato non può che essere d'accordo con me.

domenica 5 febbraio 2012

Start The Machine - Angels and Airwaves

If love's a word, that you say
Then say it, I will listen...

sabato 4 febbraio 2012

La neve

Fuori è già quasi tutto color bianco
sto alla finestra ma non mi stanco.

Ogni fiocco porta con sè un ricordo
li guardo cadere e già me ne scordo.

Il bianco veste la terra come una sposa
e sotto tutto quanto pian piano riposa.

La coltre nevosa è sui tetti e i camini
che sembrano intrusi lontani e vicini.

La notte che era scura e tenebrosa
con la neve diventa un'altra cosa.

Un posto irreale di impatto suggestivo
che sembra quasi un passaggio al corsivo...

venerdì 3 febbraio 2012

Il decalogo dello sportivo



























Ecco dieci regole per fare dello sport in modo sano e giusto. Tratto da un numero di qualche anno fa di Topolino, ecco in formato immagine questo poster educativo. Leggete!

1- Mi diverto
2- Rispetto il mio avversario
3- Mi miglioro
4- Rifiuto il doping
5- Sono in salute
6- Sto insieme agli altri
7- Siamo tutti uguali
8- Sono giudice di me stesso
9- Come adulto, do il buon esempio
10- Riconosco il lavoro degli altri.