mercoledì 30 luglio 2008

L'ora X

C'eravamo lasciati la scorsa settimana con Michael che sfidava Whistler in duello. Ci ritroviamo così anche venerdì sera, con Lechero che annuncia il combattimento e dà un quarto d'ora ai due per prepararsi psicologicamente. I due, rientrati dentro, si spiegano. Michael gli dice che lo ha fatto per prendere tempo e poter scappare senza dare nell'occhio. Alle 15:13, come da programma, i raggi del sole riflessi da una superficie metallica abbagliano la guardia sulla torretta che è costretta a voltarsi dall'altra parte, mentre l'altra torretta è sguarnita poichè il soldato a vedetta è sotto l'effetto del sonnifero messogli nel caffè da Sofia e Lincoln. Michael rompe le sbarre e cala la corda per scendere. Senonchè, mentre è sceso a metà strada del muro, una nuvola si staglia davanti al sole e costringe lui e Whistler a ritornare su velocemente per non farsi vedere dalla guardia, lasciando la corda sul davanzale della finestra. Intanto i detenuti acclamano al duello e Lechero manda a cercare i due sfidanti. Così Michael e Whistler sono costretti a duellare a malincuore, cercando di accontentare la folla. Allo stesso tempo la guardia sulla torretta, insospettita dalle mancate risposte alla radio del soldato di fronte a lui in vedetta, chiama rinforzi a controllare. Non bastasse, si accorge della corda che malmessa è rotolata giù per il muro e fa scattare l'allarme per tentata fuga proprio mentre Whistler si accingeva a colpire Michael con una pietra che gli era stata lanciata contro da un detenuto indispettito dal finto combattimento. Al sentire della sirena, tutti si gettano a terra e incrociano le braccia dietro la nuca; si apre il portone con l'avanzare del comandante e le guardie al seguito. Questi accusa Lechero di non essere più all'altezza di tenere il controllo della prigione e chiede di chi sia la cella da cui era stata calata la fune. Lo chiede a uno dei detenuti in prima fila e gli spara senza replica. Dopodichè, esce dal cortile e i detenuti si disperdono. Fuori, Lincoln e Sucre stanno aspettando il momento dello scambio di L.J. con Whistler. Visto che il ritardo si protrae e data la conferma che non ci sono evasi, Susan decide che l'operazione è saltata. Sucre, che è appostato là, interviene tagliando la strada al furgone che stava allontanandosi, dando il tempo a Lincoln di raggiungerlo. Lincoln estrae la pistola e spara all'autista che nel frattempo era sceso dal veicolo. Susan, intontita per il colpo, scende dal furgone e Lincoln le punta la pistola alla testa chiedendogli di liberare il figlio. Ma dal furgone esce un altro agente col ragazzo e punta a sua volta una pistola su L.J. facendo cedere Lincoln, che chiede a Susan di dargli un'altra chance dicendo che Michael riuscirà ad evadere. Susan non gli risponde e va via con L.J., lasciando nel dubbio Lincoln che presta soccorso a Sucre. A Sona, Lechero chiede un faccia a faccia a Michael intimandogli di confessare la tentata evasione, avendo però la smentita da Michael. Lechero gli dice che adesso che ha perso la leadership a Sona, non gli resta che evadere e sarà proprio Michael ad aiutarlo. Nel finale si vede Whistler che parla con Susan e Michael vede tutta la scena dalla cella, rimanendo sorpreso e insospettito dalla cosa...chissà perchè Whistler dice alla donna che qualche altro giorno non cambierà nulla sul piano di fuga!!! Suspense per venerdì prossimo!!!

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