mercoledì 9 luglio 2008

Prison Break - Atto secondo - 3^ Stagione

Chiamata in attesa - Terra di nessuno. Questi sono il terzo e quarto episodio di venerdì scorso. C'è la perdita di un protagonista in un modo a dir poco orribile:la dottoressa Sara Tancredi, molto presente nelle prime due stagioni ma fatta fuori alla terza. Decapitata, da quanto si intravede nella scatola recapitata a Lincoln... Peccato! Non era male, ma le sorprese fanno parte della storia! Comunque, prima di andarsene, Michael riesce a sentirla telefonicamente e lei gli dà indizi che porteranno Lincoln a un passo da lei e da L.J., ma invano. Conseguenza della cosa è la sua presunta morte, dato che non la fanno vedere. Intanto Michael con un crocifisso riesce temporaneamente a simulare uno stallo nel generatore di corrente di Sona, per poter andare all'esterno delle mura con la scusa di riparare i cavi esterni e studiare un modo per evadere. Lincoln, con l'aiuto dell'agente della compagnia Susan, riesce a far assumere Sucre come becchino a Sona cosicchè possa indebolire la recinzione spruzzando l'acido peracetico che dovrebbe usare per disinfettare i cadaveri. Altra idea di Michael. Nel frattempo, Mahone peggiora a vista d'occhio, in astinenza della sua pasticca e Michael lo tiene buono facendogli credere che è nella fuga con lui. Anche Bellick prova a entrare nel gruppo, ma dopo un tentativo fallito di incastrare Michael davanti a Lechero, si scotta un pò col caffè. Capita! Per ora finisce qui, ma sicuramente ne vedremo delle belle! A venerdì prossimo!!!

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