Facevo fiori di carta, non so per chi, forse perchè mi piaceva farli e basta. Li ho qui davanti a me, vorrei farne altri anche se non profumano come quelli veri e qualcosa va lasciato alla fantasia. In realtà la loro forza è che non appassiscono mai...
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venerdì 26 ottobre 2012
giovedì 7 giugno 2012
Torta Cheesecake
Ecco a voi la splendida torta cheesecake che fa mia sorella, io le ho chiesto gli ingredienti e il procedimento ed ho replicato con buoni risultati a dire da chi l'ha assaggiata! Ecco a voi gli ingredienti:
250 gr di biscotti Digestive o tipo Petit Saiwa
150 gr di burro
il succo di 1 limone spremuto (equivalenti a 53 gr di succo)
5 cucchiai da tavola di zucchero
un pò meno di 1 barattolo di confettura o marmellata a piacere
200 gr. di panna da montare
in rapporto 4 a 3 con la philadelphia
150 gr. di philadelphia
Preparazione:
Si prepara lo strato di fondo della cheesecake in una teglia del diametro di circa 25 centimetri unendo il burro ai biscotti precedentemente sfrantumati con il minipimer od un robot da cucina fino a che non si compattino i due ingredienti. Si schiaccia la pastella ottenuta in modo che sia uniforme e ben compatta.
A questo punto si monta la panna; a parte si mescola in una ciotola zucchero e limome insieme, poi si aggiunge philadelphia e infine si mette la panna e si amalgama il tutto.
Mezz'ora si tiene la teglia con il fondo di biscotti e burro già preparata in frigorifero. Dopo si aggiunge il composto e si tienere un altro pò in frigorifero. Dopo una mezz'ora abbondante, si mette sulla cheesecake un leggero strato di confettura, preferibilmente quella ai frutti di bosco oppure quella che si preferisce o una marmellata. Si tiene in frigo e poi si serve togliendola appena prima di servirla in piatto.
250 gr di biscotti Digestive o tipo Petit Saiwa
150 gr di burro
il succo di 1 limone spremuto (equivalenti a 53 gr di succo)
5 cucchiai da tavola di zucchero
un pò meno di 1 barattolo di confettura o marmellata a piacere
200 gr. di panna da montare
in rapporto 4 a 3 con la philadelphia
150 gr. di philadelphia
Preparazione:
Si prepara lo strato di fondo della cheesecake in una teglia del diametro di circa 25 centimetri unendo il burro ai biscotti precedentemente sfrantumati con il minipimer od un robot da cucina fino a che non si compattino i due ingredienti. Si schiaccia la pastella ottenuta in modo che sia uniforme e ben compatta.
A questo punto si monta la panna; a parte si mescola in una ciotola zucchero e limome insieme, poi si aggiunge philadelphia e infine si mette la panna e si amalgama il tutto.
Mezz'ora si tiene la teglia con il fondo di biscotti e burro già preparata in frigorifero. Dopo si aggiunge il composto e si tienere un altro pò in frigorifero. Dopo una mezz'ora abbondante, si mette sulla cheesecake un leggero strato di confettura, preferibilmente quella ai frutti di bosco oppure quella che si preferisce o una marmellata. Si tiene in frigo e poi si serve togliendola appena prima di servirla in piatto.
venerdì 17 febbraio 2012
Che delusione...sarà perchè ti amo!
Partita penosa questa sera...non ce ne va bene una ultimamente. Parlo dell'Inter ovviamente. Perdere in casa 3 a 0 contro il Bologna con le solite dormite di Ranocchia(che ultimamente è recidivo) & Co. in difesa e non solo, che ergono a castigatore di turno marco Di Vaio, mai in goal contro di noi fino stasera. E come se non bastasse resuscitiamo anche Acquafresca che subentra nel finale a Di Vaio, tanto per completare l'opera. Gillet para anche l'imparabile giustamente e la frittata è condita...vediamo se Ranieri sarà imputato e pagherà per questa sconfitta o si tirerà avanti fino a fine stagione! Di certo cambiare ora sarebbe un suicidio con l'ottavo di Champions League con il Marsiglia alle porte...la cosa che non capisco è perchè si ostinano allo stadio ad evocare Mou...riaprite solo la ferita cari Boys San 1969! Mou ora come ora potrebbe poco con questa squadra che è priva dell'entusiasmo di qualche tempo fa e con troppi acciacchi! Bisogna cercare di salvare il salvabile a questo punto visto che non siamo una squadra di brocchi, anche se stiamo facendo di tutto per sembrarla! Se poi anche Moratti abbandona la nave a partita in corso non da un bell'esempio alla squadra e ai tifosi...è segno che non ci crede neanche lui forse! Il comandante non abbandona mai la nave che affonda...De Falco docet...nonsotante questo, sappiamo che l'Inter è pazza ed è capace di questo ed altro pure! A questo punto ho visto quasi tutto...e dopotutto, continuerò ad amarla! Che delusione...sarà perchè ti amo!
venerdì 10 febbraio 2012
Io e i miei parassiti

sabato 3 dicembre 2011
3 settimane al Natale
Non lo sento ancora vicino ma sta di fatto che tra tre settimane sarà la vigilia di Natale...magari da qui a tre settimane le cose cambieranno! Forse è questione di luci o forse qualcosa di più...non sento ancora l'aria natalizia, quel clima che malcela la bontà delle persone che a Natale almeno si sforzano di essere buone! Dovremmo provare ad esserlo tutto l'anno buoni ma di questi tempi la bontà non paga e le persone sono già molte indebitate di loro, specie noi italiani col nostro bel debito pubblico! Comunque c'è sempre questa canzone, che inevitabilmente mi mette in moto l'aria natalizia, almeno musicalmente parlando! :D
domenica 6 novembre 2011
Scambiare la notte col giorno

sabato 15 ottobre 2011
Serenity
Stasera ho visto un film di fantascienza, atipico se si considerano i pochi effetti speciali a vantaggio dei dialoghi. Ne sono venute fuori almeno due battute degne di nota, almeno per il sottoscritto; una sull'amore ed una sulla fede che cito qui sotto.
Se vuoi una donna con tutto te stesso, non c'è niente al mondo che ti impedisca di correre da lei...
Non importa in cosa credi, l'importante è credere...qualsiasi cosa...
domenica 2 ottobre 2011
Così è la vita
E poi un bel giorno ti alzi la mattina e vivi per poi andartene a letto la sera dopo aver mangiato la pizza con la cipolla, quando fin da bambino il tuo sport preferito era quello di scansarla nel piatto per decorarne il bordo con i pezzetti dragati dal sugo della pasta. E così è la vita...una cosa che per anni hai detestato poi ti accorgi che forse non è poi così male...una persona che troppo velocemnte hai bollato, giudicato senza conoscere, forse è degna della tua attenzione e del tuo nuovo credito! Il paragone con i gusti culinari forse è un pò azzardato ma credo che renda l'idea di come nella vita le persone possono cambiare, si spera sempre in bene ovviamente, crescendo e migliorando! Mangiare la cipolla, seppure nella pizza, è un passo avanti simbolico di apertura a ciò che fino a qualche tempo prima ci si è precluso per pregiudizi o per ignoranza...di gusto in questo caso, perchè assaggiando prima la pizza con quell'ingrediente nemico ci si poteva rendere conto che forse non era poi così male di come lo si dipingeva nel sugo! Il concetto è molto spicciolo ma traslato in generale fa riflettere...i latini dicevano "memento audere semper"...questo motto lo voglio fare mio! Ricorda di osare sempre...se è vero che chi non risica non rosica, se non proviamo mai certe cose o facciamo certi passi, mai ci scotteremo e mai potremo avere la possibilità di dire di aver almeno provato...di sicuro avremmo il rimorso di non aver osato che è peggio di aver tentato anche invano! La fortuna aiuta gli audaci, per cui: siate audaci amici!!! Per dirla all'americana come riprende uno spot recente:: "Luck is an attitude"!!!
martedì 27 settembre 2011
Certe notti...
Certe notti sembra che stai per addormentarti e ti balza un pensiero nella testa ed è finita...il sonno si allontana di "m" secondi, "n" minuti e "k" ore! Ma perchè diavolo un pensiero mette in moto altri pensieri e ricordi come in una reazione a catena che ci fanno stare anche per ore a pensare e magari rivivere delle situazioni in mente che non avremmo mai pensato legate tra loro? E' strano ma è così! Talvolta la mente è davvero incomprensibile...collega degli eventi di vita come se fosse niente, anche anacronisticamente. Anche il solo fatto che abbiano un luogo che richiama attraverso un nome o una persona riporta all'attenzione un'altra cosa e così via...non so se capiti solo a me ma credo proprio di no! Ieri ripensavo all'università, agli anni passati a partire dal primo, a tutti gli eventi personali e non che ci sono stati in mezzo e in un misto tra allegria e depressione e ritorno sono arrivato fino ad oggi! Mi sono detto.."però, ne ho fatte di cose pur non essendomi ancora laureato!"...e a vedere questo viaggio introspettivo, in fondo, il bicchiere è ancora mezzo pieno...e se "in medio stat virtus" forse la cosa è positiva o comunque non negativa! Si va avanti, in quest'Italia dal futuro incerto, che non lascia troppo sapzio ai giovani, che è collusa da un sistema atavico in cui la ricchezza è di pochi, i problemi sono di tutti meno che di quei pochi e in cui si sprecano i precari! Ci attende probabilmente un futuro senza pensione...da un certo punto di vista potremmo considerarla come immortalità se si considera il fatto che non andando in pensione si può dedurre che non si invecchi mai! Ma la natura non è di questo avviso nonostante la scienza abbia fatto e farà ancora passi da gigante, l'evoluzione e l'invecchiamento delle cellule non si può arrestare...qualche politico invece sì, specie quelli che malversano le istituzioni e di conseguenza tutto lo stato, compreso i cittadini che gli affidano attraverso il voto il compito di rappresentare l'elettorato! Sono uscito fuori tema ma una cosa è certa...certe notti non dormire può essere una cosa meravigliosa! Sarà capitato anche a voi...
mercoledì 21 settembre 2011
Randle Patrick McMurphy

(R.P. McMurphy)
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domenica 18 settembre 2011
Torta al vino, ci si rivede!

Prendo nell'ordine:
6o gr. di cacao amaro
100 gr. di vino rosso(avevo un motepulciano d'abruzzo)
200 gr. di burro
300 gr. di zucchero.
A questo punto metto tutto ciò in una ciotola e impasto con minipimer o robot per chi l'avesse, meglio ancora bimby(per me è presto per pensarci...XD). Fatto l'impasto in modo che sia diventato ben amalgamato, se ne mette da parte 150 gr. che serviranno in seguito per fare la "glassa" o copertura alla torta!
Si continua mettendo nella ciotola e impastando nell'ordine:
150 gr. di farina
4 uova
una bustina di lievito per dolci.
Il lievito va messo quando l'impasto con l'aggiunta della farina e delle uova sarà già omogeneo.
Ora bisogna solo versare l'impasto in una pirofila oppure in una tortiera, precedentemente imburrata oppure con carta forno come ho fatto io.
Ah, ho letto in rete che conviene bagnarla e strizzarla per poi farla aderire meglio alla pirofila o tortiera.
Adesso in forno a 160° per 30 minuti.
Una volta cotta, la si può capovolgere su di un piatto o vassoio e forellarla con uno stuzzicadenti. E infine versare e spalmare sopra e ai lati l'altra parte della crema al vino che inizialmente si era messa da parte! E la torata è pronta!!!
venerdì 25 febbraio 2011
Tv riflesso della società o società riflesso della tv?
Questa sera vedendo Matrix ne ho sentite di tutti i colori. Si parla della mercificazione dellle donne negli spot televisivi o campagne pubblicitarie. Clamorosi i cartelloni esposti a Milano di una nota azienda di abbgliamento dove appare una modella senza slip che mostra il suo lato b ben visibile. Bè il cartellone, posto anche in una strada trafficata ad altezza di un semaforo, è abbastanza in vista e forse anche un pò volgare e pericoloso per i veicoli che vi transitano i quali potrebbero soffermarsi a guardarlo. La gente intervistata ha pareri contrastanti, derivanti anche da punti di vista diversi sulla questione della donna come oggetto o meno per reclamare un prodotto per una determinata campagna pubblicitaria. A mio modo di vedere, c'è modo e modo di fare pubblicità. E' certo che per pubblicizzare uno slip o un reggiseno è necessario mostrare una donna che indossi poco addosso per il tipo di prodotto. Ma per altri articoli da reclamare mi sembra un modo forzato di attirare l'attenzione, soprattutto maschile, su un prodotto che altrimenti avrebbe meno visibilità. Purtroppo la società ha preso una piega ben visibile a riguardo, basta vedere come si pongono le ragazzine al giorno d'oggi, molto più emancipate e "sveglie" di una volta, consapevoli del loro corpo e tante volte fin troppo. Forse è anche colpa della tv o forse è una concausa, sta di fatto che la donna al giorno d'oggi ha più che raggiunto la parità con l'uomo per quel che rigurda le opportunità, ma se il prezzo da pagare è quello della dignità stessa dellla donna mi sembra che si sia andato un pò troppo in là. Con ciò non voglio divagare perchè è un discorso molto delicato e non ne vengono a capo coloro che si occupano da vicino di queste tematiche, figuriamoci io...provo a dare una mia visione per quello che vedo io in giro, nelle strade o all'uscita di una scuola. Spero che questa
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mercoledì 2 febbraio 2011
Non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda...!
La frase di Wolf è una battuta che riassume il pragmatismo del personaggio in modo fantastico...chapeau a Quentin Tarantino che ha scritto il copione di questo film memorabile!!!
venerdì 26 novembre 2010
Se solo avesse saputo...
Chi comanda al racconto non è la voce: è l'orecchio.
"Italo Calvino"
Lei crede che ogni storia debba avere un principio e una fine? Anticamente un racconto aveva solo due modi per finire: passate tutte le prove, l'eroe e l'eroina si sposavano oppure morivano. Il senso ultimo a cui rimandano tutti i racconti ha due facce: la continuità della vita, l'inevitabilità della morte.
"Italo Calvino"
I racconti sono come le pallottole di un cecchino. Rapidi e sconvolgenti. In un racconto io posso trasformare il bene in male e il male in peggio e, cosa ancora più divertente, quelli veramente buoni in veramente cattivi.
"Jeffery Deaver"
Questi tre aforismi o citazioni che dir si vogliano riflettono un pò la trama di un bel film che ho visto ieri sera su suggerimento di mio cugino Carmine. Il film si chiama "Vero come la finzione" ed è interpretato da Will Ferrell e Dustin Hoffman tra gli altri. Inizia subito con un bel ritmo scandito e poi diventa a tratti anche divertente ma con sfumature drammatiche qua e là. Non vi racconto di più perchè è meglio vederlo per giudicarlo. Ne vale la pena.
"Italo Calvino"
Lei crede che ogni storia debba avere un principio e una fine? Anticamente un racconto aveva solo due modi per finire: passate tutte le prove, l'eroe e l'eroina si sposavano oppure morivano. Il senso ultimo a cui rimandano tutti i racconti ha due facce: la continuità della vita, l'inevitabilità della morte.
"Italo Calvino"
I racconti sono come le pallottole di un cecchino. Rapidi e sconvolgenti. In un racconto io posso trasformare il bene in male e il male in peggio e, cosa ancora più divertente, quelli veramente buoni in veramente cattivi.
"Jeffery Deaver"
Questi tre aforismi o citazioni che dir si vogliano riflettono un pò la trama di un bel film che ho visto ieri sera su suggerimento di mio cugino Carmine. Il film si chiama "Vero come la finzione" ed è interpretato da Will Ferrell e Dustin Hoffman tra gli altri. Inizia subito con un bel ritmo scandito e poi diventa a tratti anche divertente ma con sfumature drammatiche qua e là. Non vi racconto di più perchè è meglio vederlo per giudicarlo. Ne vale la pena.
mercoledì 11 novembre 2009
A volte ritorno...Sometimes I come back...
Tanto per dire, a volte ritorno...a vedere che fa il mio blog! Se non lo si cura finisce come le piante che non si innaffiano...lentamente si spengono le piante, lentamente i riflettori sul blog! O per lo meno il piacere di scrivere qualcosa che forse qualcuno oltre me leggerà! Ma volevo farmi un giretto su blogspot e vedendo blog a caso ho scoperto che il mio template è uno di quelli più utilizzati dai blogger, il che mi fa pensare o che io abbia buon gusto, oppure che abbia scelto un template commerciale, per dirla in termini musicali e discografici! Ma non mi dispiace, lo stile old paper ha il suo effetto! Comunque, vorrei finire di vedermi il film su megavideo ma quei 54 minuti d'attesa dopo 72 di visione sono un viatico per navigare nella rete a vanvera, per questo sto qui a scrivere di getto! Ma tra poco torno a fare l'internauta ancora un pochino e dopo finisco di vedere Face Off, bel film di John Woo con John Travolta e Nicholas Cage, mica roba dal ridere! Bè, ora come dicono gli "americheni"....the show must go on! E domani mattina c'è anche la laurea di Manu!! Bene bene....quando sarà la prossima??? O meglio...quando sarà la mia? Ai posteri l'ardua sentenza!! E con questo buon auspicio, mi ritiro nelle mie stanze...ma che dico? Già sto nella mia stanza! Ciao nè!!!
giovedì 25 dicembre 2008
Buon Natale, a Merry Christmas for you...
Auguri di buon Natale a tutti, blogger e no, speranzoso che sia sereno e felice. Il bambinello è nato, i magi sono per la via...e nella capanna c'è il bue,l'asinello con Giuseppe e Maria!
giovedì 11 dicembre 2008
Torta al vino, ubriacante!
Stasera avevo voglia di fare qualcosa in cucina così ho pensato di usare la ricetta della torta al vino che mi ha dato mia madre. A mia sorella la torta al vino viene divinamente e sperando di avere il suo gene culinario ho provato a farla anch'io. Risultato: niente male come prima volta!
sabato 6 dicembre 2008
Lazio 0 - Inter 3 e tutti a casa!!!
E che c'è da dire sulla beneamata?! Grande partita: fisicità, gioco e concretezza! La Lazio non poteva fare di più perchè è stata l'Inter a fare la partita! Tutti bravi, elogio alla miglior difesa che ha fermato l'ex migliore attacco(in compartecipazione con il nostro) e al migliore attacco con ancora una volta un difensore in goal! artita iniziata subito bene con il goal di Samuel al rimo minuto sugli sviluppi di un corner. Poi nel finale di primo tempo Ibra batte veloce una punizione sulla destra imbeccando la corsa del treno Maicon che dando un'occhiata al centro mira su Crespo che era subentrato a Cruz infortunatosi in precedenza:risultato è l'autogoal di Diakite in apprensione del Valdanito! Batosta tremenda per gli uomini di Delio Rossi! Nella ripresa il copione non cambia, se si eccettua una punizione fatta ripetere per i biancocelesti, che erano andati in goal con Kolarov, annullata poco prima con un fischio dall'arbitro per la distanza della barriera. Invece è maturo il terzo goal dell'Inter, che forse però è viziato da un fuorigioco di partenza di Ibra. Comunque, dal calcio di punizione di Cambiasso dalla destra a rientrare col sinistro, nasce il goal di Ibra che spizza di testa sul secondo palo! Partita chiusa e tutti a casa!
GRANDIGRANDIGRANDI
GRANDIGRANDIGRANDI
mercoledì 30 luglio 2008
L'ora X
C'eravamo lasciati la scorsa settimana con Michael che sfidava Whistler in duello. Ci ritroviamo così anche venerdì sera, con Lechero che annuncia il combattimento e dà un quarto d'ora ai due per prepararsi psicologicamente. I due, rientrati dentro, si spiegano. Michael gli dice che lo ha fatto per prendere tempo e poter scappare senza dare nell'occhio. Alle 15:13, come da programma, i raggi del sole riflessi da una superficie metallica abbagliano la guardia sulla torretta che è costretta a voltarsi dall'altra parte, mentre l'altra torretta è sguarnita poichè il soldato a vedetta è sotto l'effetto del sonnifero messogli nel caffè da Sofia e Lincoln. Michael rompe le sbarre e cala la corda per scendere. Senonchè, mentre è sceso a metà strada del muro, una nuvola si staglia davanti al sole e costringe lui e Whistler a ritornare su velocemente per non farsi vedere dalla guardia, lasciando la corda sul davanzale della finestra. Intanto i detenuti acclamano al duello e Lechero manda a cercare i due sfidanti. Così Michael e Whistler sono costretti a duellare a malincuore, cercando di accontentare la folla. Allo stesso tempo la guardia sulla torretta, insospettita dalle mancate risposte alla radio del soldato di fronte a lui in vedetta, chiama rinforzi a controllare. Non bastasse, si accorge della corda che malmessa è rotolata giù per il muro e fa scattare l'allarme per tentata fuga proprio mentre Whistler si accingeva a colpire Michael con una pietra che gli era stata lanciata contro da un detenuto indispettito dal finto combattimento. Al sentire della sirena, tutti si gettano a terra e incrociano le braccia dietro la nuca; si apre il portone con l'avanzare del comandante e le guardie al seguito. Questi accusa Lechero di non essere più all'altezza di tenere il controllo della prigione e chiede di chi sia la cella da cui era stata calata la fune. Lo chiede a uno dei detenuti in prima fila e gli spara senza replica. Dopodichè, esce dal cortile e i detenuti si disperdono. Fuori, Lincoln e Sucre stanno aspettando il momento dello scambio di L.J. con Whistler. Visto che il ritardo si protrae e data la conferma che non ci sono evasi, Susan decide che l'operazione è saltata. Sucre, che è appostato là, interviene tagliando la strada al furgone che stava allontanandosi, dando il tempo a Lincoln di raggiungerlo. Lincoln estrae la pistola e spara all'autista che nel frattempo era sceso dal veicolo. Susan, intontita per il colpo, scende dal furgone e Lincoln le punta la pistola alla testa chiedendogli di liberare il figlio. Ma dal furgone esce un altro agente col ragazzo e punta a sua volta una pistola su L.J. facendo cedere Lincoln, che chiede a Susan di dargli un'altra chance dicendo che Michael riuscirà ad evadere. Susan non gli risponde e va via con L.J., lasciando nel dubbio Lincoln che presta soccorso a Sucre. A Sona, Lechero chiede un faccia a faccia a Michael intimandogli di confessare la tentata evasione, avendo però la smentita da Michael. Lechero gli dice che adesso che ha perso la leadership a Sona, non gli resta che evadere e sarà proprio Michael ad aiutarlo. Nel finale si vede Whistler che parla con Susan e Michael vede tutta la scena dalla cella, rimanendo sorpreso e insospettito dalla cosa...chissà perchè Whistler dice alla donna che qualche altro giorno non cambierà nulla sul piano di fuga!!! Suspense per venerdì prossimo!!!
martedì 22 luglio 2008
Prison Break - Photofinish
L'episodio di venerdì scorso inizia con una visita a Mahone da parte dei federali con cui lavorava, che gli propongono di scontare una pena minore negli USA in cambio di una confessione. Lui però rifiuta pensando all'imminenete fuga mentre Lincoln con la fidanzata di Whistler, Sofia, è alle prese con la guardia a cui devono mettere nel caffè un potente sonnifero ad azione ritardata che lo stesso Lincoln si era fatto dare dall'agente della compagnia che tiene L.J. Susan, con cui collabora. Intanto a Sona, Michael trova la cella da dove scapperanno, che è quella di Sammy e Cheo, rassicurando a Whistler che scapperanno mentre tutti sono in cortile per la partita dopo il pranzo. Poco dopo, viene ucciso un americano arrivato da poco, colui che diceva di aver visto Whistler all'ambassador, un hotel dove egli stesso lavorava. I sospetti ricadono subito su Whistler, con cui aveva avuto un diverbio in cortile e che era stato visto per ultimo dirigersi verso il luogo dell'omicidio. Lechero lo fa prelevare dai suoi scagnozzi per interrogarlo. Lui nega tutto non fugando del tutto i dubbi di Lechero, ma ottiene tempo per scoprire eventuali indizi sul caso. Michael invece dubita di Alex, che aveva precedentemente detto che sarebbe arrivato ad uccidere pur di uscire di lì dopo che Whistler aveva fatto notare che l'amico di Michael, riferendosi a Sucre, non aveva più continuato a spruzzare l'acido sulla recinzione. T-Bag nel frattempo ruba un anello a Sammie, il braccio destro di lechero, proponendo a Miachael di farlo accusare di averlo trovato nel bagno di sangue lasciato dal morto. Michael però non è convinto di Alex e infatti trova un coltello sporco di sangue sotto al suo letto. Lo corre a dire ad Alex e minaccia di andare da Lechero per poi farlo proprio mentre Alex accetta le condizioni dei federali ed esce da Sona. Michael rimane spiazzato e Lechero decide di farla finita. Con sorpresa però accoltella l'amico di Sammy, Cheo, spiegando che aveva trovato in cortile un mozzicone di sigaro di quelli che gli dava suo cugino Augusto e che qualcuno gli aveva rubato, collegando le due cose. Per dimsotrazione, lo fa appendere crocifisso fuori dal cortile. Fuori, Lincoln con l'aiuto di Sofia riesce a far arrivare il bicchiere di caffè col sonnifero alla guardia. In precedenza, Lincoln aveva confessato a Susan che l'evasione sarebbe avvenuta prima, dopo che lei gli aveva detto che il sonnifero aveva azione dopo un'ora e aveva capito che non sarebbero fuggiti la notte. Mentre sta per ammazzare L.J., arriva una telefonata di Lincoln che le dice che non le mentiranno più su niente e che era solo un modo per prendere tempo. Così, i due si vedono fuori Sona e lei gli da una foto di Sara da far vedere a Michael, la stessa in cui si vede che indica il giornale. Lincoln, dopo che Susan gli fa notare che non ha avuto nemmeno il coraggio di dire al fratello che Sara era morta, va da Michael e gli dice tutto. Michael, in preda alla disperazione, torna dentro e si dirige subito verso Whistler, dicendogli dell'accaduto e accusandolo di tutto quello che era successo. Nello stupore generale, Michael convoca Lechero e lancia un duello a Whistler gettandogli a terra la zampa di una gallina in segno di sfida. Che serata!
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