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lunedì 14 maggio 2012

S.E.CI.COINVOL.GI. a Napoli, mi coinvolgerò sempre!

Tre giorni a Napoli col servizio civile per S.E.CI.COINVOL.GI., tre giorni per Servire l'Europa Civilmente col Coinvolgimento dei Giovani! Tre giorni di seminario che forse alla fine erano pochi ma che ci hanno dato tante informazioni utili e ci hanno fatto fare nuove conoscenze e fatto reincontrare vecchie conoscenze! E poi Napoli, stupenda città, con le sue contraddizioni e le sue mille stradine colorate, profumate, vivaci! Napul è mille color, mille sapor...non lo diceva a caso il grande Pino Daniele! E' tuttoquello che dice...anche una terra sporca a tratti, purtroppo....ma il cuore dei napoletani compensa tutto! Lo vedi nell'autobus, alla fermata, quando ti consigliano di non esibire la catenina o nell'indicarti la fermata e come obliterare in assenza dell'obliteratrice in funzione! E poi c'è il mare, lo splendido mare con la cornice del golfo di Napoli! E dal nostro albergo si vedeva che era una meraviglia! La location scelta dall'organizzazione è stata perfetta...a due passi dalla splendida Piazza Plebiscito e dal Maschio Angioino, all'interno dell'NH Ambassador siamo riusciti a vivere 3 giorni insieme ai ragazzi voloontari e del Servizio Civile ed a formarci sugli argomenti proposti: SVE, il Servizio Civile Estero, l'SCN, il Servizio Civle Nazionale, la Cittadinanza Attiva, il WWOOF, il world wide open organization farms e i progetti del Servizio Civile Estero e Internazionale. Grazie alle testimonianze dei giovani che hanno fatto le esperienze con questi progetti gli anni scorsi, come Barbara Gerallini, Roberto Mancini, Claudio Milano, Laura Simbari e quest'anno Cristina Sanchez Martin, abbiamo rivissuto con loro i loro viaggi nei posti dove hanno svolto le attività e abbiamo fatto nostre le loro espeienze, coinvolgenti e signnificative che, personalmente, mi hanno spinto davvero ad interessarmene ed a partecipare con grande interesse nonostante la stanchezza per le pochissime ore di sonno in credito nella settimana. Ma ne è valsa la pena, senza dubbio. S.E.CI.COINVOL.GI ok, altrimenti mi COINVOLGO da solo!!! Oltre che uno slogan, deve essere qualcosa da attuare! Un invito a tutti...se le cose non vi piacciono, agite per cercare di cambiarle e migliorarle! Ne va del nostro futuro che è alle porte! Come detto anche dalla vice presidente vicaria dell'AVIS Nazionale, Rina Latu, moderatrice dell'assemblea plenaria del Seminario a Napoli, i giovani non sono il futuro ma il presente! Perchè nel futuro non saranno più loro i giovani ma ce ne saranno altri! Per cui iniziamo ora a prenderci ciò che ci spetta! Anche gli altri relatori hanno speso bellissime parole, come la Responsabile Segreteria Tecnica dell'Osservatorio Nazionale Volontariato del Ministero del Welfare Sabina Polidori, con cui ho avuto il piacere di prendere parte ad un progetto con il CSV che partirà operativamente nelle scuole il prossimo anno scolasstico, oppure come quelle di Claudio Tosi, responsabile generale CESV Lazio. Come quelle di Anna Gardiner, direttore del Settore Sicurezza, Volontariato e Coesione Sociale del Comune di Milano. Su tutti, le parole più belle sono state quelle di Giuseppe Failla, Consigliere Vicario Forum Nazionale Giovani, che ha veramente fatto capire a tutti l'importanza del Volontariato in generale attraverso la sua testimonianza diretta! Come quella portata da Luisa Sgarra, volontaria in Avis, o quella di Diana Errico, volontaria presso la Casa dei Diritti Sociali di Caserta e impegnata col CSV. Ricordo anche l'intervento in apertura dei lavori dell'Assessore allo Sport, alle Politiche Giovanili, alle Pari Opportunità del Comune di Napoli Giuseppina Tommasielli e di Stefano Argenio in rappresentanza del Dipartimento della Gioventù. Tutte persone che credono nel volontariato e nel terzo settore. Nella giornata di sabato è intervenuto anche Fabio Ferro, project officer dell'Agenzia Nazionale per i Giovani che ha parlato dei vari progetti che l'ANG ha messo in porto per i giovani di tutte le età. Inoltre, è intervenuta ache il vice direttore dello SPES Lazio, la dott.ssa Ksenija Fonovic, che poi è stata anche la moderatrice del gruppo di lavoro a cui ho preso parte, quello del Volontariato in Europa dove era presente in supporto anche Luigi Tagliabue di Avis Nazionale. Infine, ultime ma non ultime, Cecilia Sartori, responsabile del SCN in Avis Nazionale ed Antonella Auricchio, sua collaboratrice che si è occupata del Seminario. Spero di non aver dimenticato nessuno!
Un grazie a tutti e spero di non essere stato troppo noioso con il mio racconto! The future is now! Catch it!

venerdì 10 febbraio 2012

Io e i miei parassiti

Qualche sera fa sul nuovo canale del digitale terrestre DMAX sono incappato in una trasmissione davvero interessante che si chiama "Monsters Inside Me", in Italia la chiamano "Io e i miei Parassiti". Il programma racconta le storie vere di persone che hanno avuto a che fare con dei parassiti, dei virus. Fanno vedere attraverso animazioni computerizzate come all'interno del nostro corpo i virus proliferino e come raggiungano organi precisi. Molto spesso vittime di questi attacchi sono anche bambini e in qualche caso ciò porta pure a conseguenze irreversibili, anche il decesso. Alla vista di ciò che può accaddere invisibilmente dentro di noi sono rimasto un pò esterrefatto anche se qualcosa alle scuole medie superiori l'avevo già appresa in Scienze Biologiche e della Natura. Ad esempio mi è rimasto molto impresso il caso di un bambino che facendo il bagno in un lago è venuto a contatto con un particolare virus chiamto Amoeba Naeglaria che vive in acqua dolce tra i 25° e i 35° Celsius. Questa amoeba, che è un organismo unicellulare, può vivere anche senza entrare in altri esseri viventi ma quando le condizioni lo consentono si intrufola in un ospite per poi nutrirsi gratis, da parassita appunto. In quel caso, il parassita è entrato dalle narici del bambino quando dell'acqua gli è entrata nel naso. Una volta entrata, dal naso attraverso il nervo le fibre del nervo olfattivo raggiunge il cervello dove prolifera è da qui diventa quasi impossibile rimuoverla e porta ad una infiammazione che determina la Meningoencefalite Amebica Primaria, malattia nel 90% dei casi purtroppo mortale. Queste informazioni le ho trovate sull'enciclopedia libera Wikipedia, mi sono limitato a riportarne un estratto perchè altrimenti sarebbe noioso e incomprensibile tutto il discorso. Per farla breve, consiglio di stare attenti quando ci si fa un bagno in un lago o corso d'acqua o almeno di tapparsi il naso con delle farfalline perchè ci potrebbero essere degli organismi patogeni ad occhio nudo invisibili pronti a approfittare della situazione. Questa trasmissione se da un lato certamente spaventa, dall'altro affascina per quel che riguarda il mondo della medicina e della microbiologia, che è in continuo aggiornamento per via delle scoperte scientifiche che si vanno profilando grazie al progresso sia in campo tecnologico che medico i quali vanno a braccetto. Il mondo al microscopio è enorme per quanto piccolo può sembrare e il nostro corpo è una macchina perfetta che però può essere modificata dall'esterno a causa di virus o batteri. Infatti, come dice il sottotitolo del programma "Sometimes the Scariest Monsters Are The Smallest" e cioè "Talvolta i mostri più spaventosi sono i più piccoli" è proprio vero...Le conseguenze talvolta possono essere davvero irreparabili perciò per quel che possiamo in prima persona, la prima cosa che non deve mai mancare è l'igiene. Perciò il consiglio migliore è quello di lavarsi le mani dopo che si è entrato in contatto con qualsiasi corpo estraneo od oggetto. Buona neve!

lunedì 7 novembre 2011

Trovate il vostro pensiero felice

Questa è un ottimo esercizio da fare...trovare il proprio pensiero felice! A Peter Pan questa cosa permetteva di volare secondo la storia, a voi potrebbe far svanire i pensieri e le preoccupazioni! Nei momenti tristi e in quelli difficili della vita, pensare a qualcosa di positivo e gioioso può aiutare certamente lo spirito che è abbattuto dagli eventi negativi della vita. Per cui trovare quella cosa che ci fa volare, ci solleva, ci fa sentire più leggeri può cambiare la gravità delle cose e mitigare, seppur per poco, certe situazioni. Un pensiero felice io personalmente ce l'ho ed è la mia famiglia! Può essere un pensiero felice comune ma non è così scontato come si può credere. E voi, ce l'avete un pensiero felice?

domenica 6 novembre 2011

Scambiare la notte col giorno

E' quello che ci capita tutte le notti e tutti i giorni se ci facciamo caso: scambiare la notte col giorno! Siamo soliti dire che sabato notte ci siamo ritirati all'una o alle due appunto di notte, quando invece sarebbe più corretto dire che ci siamo ritirati domenica mattina all'una o alle due, non trovate? Piccole inesattezze che ormai sono consuetudini del linguaggio parlato. Lo si vede invece corretto sui giornali imperocchè vediamo scritto di un accadimento occorso tra la notte di sabato e domenica, il che fa presupporre che dire sabato notte non sia lo stesso quando ci si trova a cavallo dei due giorni e più propriamente nella parte iniziale di domenica, come nel caso citato in esempio! Con ciò buona domenica!

venerdì 14 ottobre 2011

Bicipite femorale


Caro bicipite femorale, ti scrivo questa bella pagina del blog per dirti che d'ora in poi io e te ci dobbiamo capire! Io ti prometto che prima di spingerti al massimo ti scalderò per bene e tu promettimi che d'ora in poi non mi farai più scherzetti...guarda, per te faccio un sacrificio! Credevo che non sarei mai andato in palestra in vita mia! Sono nato sui campi da calcio...ma per te farò un'eccezione e ti potenzierò fino a che non schkatt a coss!!! XD Ahahah Scusate il francesismo del paese natale ma così rende meglio l'idea! Comunque sia un appello a tutti i bicipiti femorali ma anche ad altri muscoli: lasciamo gli stiramenti alle lavanderie per favore...mettiamoci una bella pietra su, anzi no che potremmo farci male! Mettiamoci una crema scalda muscoli che è meglio...arnica 4ever! :D

lunedì 10 ottobre 2011

Consigli di vita...


Dall'India ci giungono questi suggerimenti per una vita sana e gratificante...

Mangia molto riso integrale.
Dai alla gente più di quello che si aspetta e fallo con gusto.
Memorizza la tua poesia preferita.
Non credere in tutto quello che ascolti.
Non spendere tutto quello che possiedi e non dormire quanto vorresti.
Quando dici "ti amo", dillo sul serio...
Quando dici "mi dispiace", guarda negli occhi la persona.

Mantieni un fidanzamento almeno sei mesi prima di sposarti.

Se credi nell'amore a prima vista, non prenderti gioco mai dei sogni degli altri.

Ama profondamente e appassionatamente.
Puoi uscirne ferito, però è l'unico modo di vivere la vita completamente.
In caso di disaccordo, sii leale.
Non offendere non giudicare gli altri per i loro parenti, parla lentamente, ma pensa con rapidità.
Se qualcuno ti fa una domanda alla quale non vuoi rispondere, sorridi e chiedigli: ”perché vuoi saperlo?”

Ricorda che il più grande amore, come i maggiori successi, comporta i maggiori rischi.
Chiama la mamma e dì "salute!" quando qualcuno starnutisce.
Quando perdi, non perdere la lezione, ricorda le tre "R":
Rispetto verso te stesso.
Rispetto verso gli altri.
Responsabilità per tutte le azioni.
Non permettere che un piccolo disguido danneggi una grande amicizia.
Quando ti rendi conto che hai commesso un errore, correggilo immediatamente.
Sorridi quando rispondi al telefono, chi ti chiama potrà sentirlo della tua Voce.

Sposati con una persona cui piaccia conversare..quando sarete anziani, la vostra abilità nel conversare sarà più importante di qualsiasi altra cosa.
Passa un po' di tempo in solitudine, apri le braccia al cambiamento, però non disfarti dei tuoi valori.

Ricorda che il silenzio è, a volte, la migliore risposta.
Leggi più libri e guarda meno la tv; vivi una vita buona e onorabile.

Più tardi, quando sarai vecchio e ricorderai il passato,
vedrai come la potrai godere per la seconda volta.
Abbi fiducia in Dio, ma chiudi bene la tua auto.
Un atmosfera amorosa in casa è importante.

Fai tutto il possibile per creare un ambiente tranquillo e armonioso.

In caso di disaccordo con i tuoi cari, dai importanza alla situazione presente, non rinvangare il passato.

Leggi fra le righe e condividi le tue conoscenze.
E' un modo per ottenere l’immortalità.
Sii gentile con il pianeta.
Non interrompere mai qualcuno che ti sta mostrando affetto.
Fatti i fatti tuoi.
Non fidarti di chi non chiude gli occhi quando ti bacia.
Una volta all'anno visita un luogo nel quale tu non sia mai stato.
Se guadagni molto denaro, mettilo a disposizione per aiutare gli altri quando sei ancora in vita.

Questa è la maggiore soddisfazione che la ricchezza ti possa dare.

Ricorda che non ottenere quello che vuoi, a volte, è un colpo di fortuna.
Impara tutte le regole e poi infrangine qualcuna.
Ricorda che la migliore relazione è quella in cui l'amore fra due persone è più grande della necessità che hanno una per l'altra.
Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui dovresti rinunciare per ottenerlo.
Abborda l'amore e la cucina con un certo temerario abbandono.

domenica 2 ottobre 2011

Così è la vita


E poi un bel giorno ti alzi la mattina e vivi per poi andartene a letto la sera dopo aver mangiato la pizza con la cipolla, quando fin da bambino il tuo sport preferito era quello di scansarla nel piatto per decorarne il bordo con i pezzetti dragati dal sugo della pasta. E così è la vita...una cosa che per anni hai detestato poi ti accorgi che forse non è poi così male...una persona che troppo velocemnte hai bollato, giudicato senza conoscere, forse è degna della tua attenzione e del tuo nuovo credito! Il paragone con i gusti culinari forse è un pò azzardato ma credo che renda l'idea di come nella vita le persone possono cambiare, si spera sempre in bene ovviamente, crescendo e migliorando! Mangiare la cipolla, seppure nella pizza, è un passo avanti simbolico di apertura a ciò che fino a qualche tempo prima ci si è precluso per pregiudizi o per ignoranza...di gusto in questo caso, perchè assaggiando prima la pizza con quell'ingrediente nemico ci si poteva rendere conto che forse non era poi così male di come lo si dipingeva nel sugo! Il concetto è molto spicciolo ma traslato in generale fa riflettere...i latini dicevano "memento audere semper"...questo motto lo voglio fare mio! Ricorda di osare sempre...se è vero che chi non risica non rosica, se non proviamo mai certe cose o facciamo certi passi, mai ci scotteremo e mai potremo avere la possibilità di dire di aver almeno provato...di sicuro avremmo il rimorso di non aver osato che è peggio di aver tentato anche invano! La fortuna aiuta gli audaci, per cui: siate audaci amici!!! Per dirla all'americana come riprende uno spot recente:: "Luck is an attitude"!!!

venerdì 24 dicembre 2010

A Natale puoi...

Siamo giunti alla vigilia di Natale e lo slogan di un noto spot pubblicitario del periodo natalizio mi ha ispirato. Si dice che il Natale è magico e che a Natale si è più buoni e via dicendo. Ma a Natale non si diventa buoni tutto di un colpo. Potrebbe essere Natale tutti i giorni se solo lo volessimo! Comunque volevo riportare un caso abbastanzza drammatico che ho seguito ieri mattina nella trasmissione "verdetto finale" su raiuno. Ebbene a contendersi il verdetto c'erano un figlio e i genitori, che già pare una cosa anomala rispetto alle solite liti condominiali o quant'altro ma ci può stare. Il figlio è stato portato in tribunale dai suoi perchè loro contestano di non avergli mai fatto conoscere il loro nipotino, che ormai ha ben 6 anni! Già a sentire il fatto rimango un pò stranito. Il figlio si giustifica dicendo che i suoi genitori avevano sempre osteggiato la sua unione con l'attuale moglie e che l'avevano diseredato dopo che era andato via di casa e aveva deciso di iscriversi all'università, lasciando il lavoro nell'azienda di famiglia che gli garantiva un certo tenore di vita. I genitori da parte loro accusano il figlio di non aver mai risposto alle numerose telefonate, attraverso cui avevano intenzione di riavvicinarsi chiedendo eventualmente anche perdono per il comportamento ritenuto troppo severo col senno di poi. Comportamento severo che ora è il figlio a tenere non permettendo di vedere il nipotino ai nonni. Inoltre i nonni hanno cercato ripetutamente di andare a trovare il bambino a casa ma il figlio non si era mai fatto trovare negandosi sempre. Il culmine è stato quando il padre aveva avuto un infarto proprio mentre i due nonni erano andati a tentare di vedere da lontano il nipotino all'uscita di scuola, non riuscendo peraltro a farlo. La mamma accusa il figlio anche del fatto di non essere andato in ospedale neanche quando il padre stava male. Lui si giustifica dicendo di esserci andato ma per assicurarsi della salute del padre solamente dai dottori, senza andarlo a vedere. Dopotutto il figlio aggiunge di essere stato oggetto di denigrazione da parte della madre pubblicamente nella piazzetta del loro paesino e viene poi fuori che ad ieri erano ben 8 anni che non si vedevano, non essendo stati invitati nemmeno a suo matrimonio. Detto ciò, la questione riportata al giudizio del giudice evidenzia il problema della non colpevolezza del bambino nella vicenda conflittuosa tra i nonni e il padre del bimbo che non deve essere danneggiato da presunte colpe altrui. Quindi il giudice si orienta verso l'accoglienza della richiesta dei nonni di poter vedere il nipotino con la presenza di assistenti sociali, come poi pure la giuria popolare, dando un lieto fine alla storia almeno per quanto riguarda il bene del bambino. E siccome siamo a Natale, mi sembra giusto che un bambino conosca i propri nonni perchè al di là di tutto i bambini quando nascono non hanno colpa di niente. Hanno solo bisogno di affetto per crescere bene. E l'affetto dei nonni non te lo possono dare che loro. Ed è unico. Io lo so.

venerdì 12 novembre 2010

Benvenuti al Sud...pardon, al Centro-Nord

Cari lettori e passanti per caso da questa parte della rete, questa sera sono andato al cinema a vedere il film "Benvenuti al Sud" su suggerimento di mio zio che vive da una trentina d'anni su a Ravenna ma che è del sud come me...che dirvi, se non quello di andarlo a vedere perchè ne vale la pena! Qualche risata e molte riflessioni in un film che ha come protagonisti Claudio Bisio, alias Alberto Colombo direttore di ufficio postale, che si finge disabile per un trasferimento a Milano senonchè scoperto viene trasferito al Sud a Castellabate(Sa) per evitare il licenziamento e Alessandro Siani, alias Mattia impiegato dell'ufficio postale del paese, che insieme agli altri impiegati Maria(Valentina Lodovini) e i due omonimi Costabile Piccolo(Nando Paone) e Costabile Grande(Giacomo Rizzo) sfateranno gli stereotipi e i luoghi comuni che Alberto e la moglie Silvia, che è interpretata da Angela Finocchiaro, nutrono nei riguardi del Sud e dei terrun, come li chiamano loro! La frase che riassume tutto il film è detta da Mattia ad Alberto sia all'inizio che alla fine del film: "Un forestiero quando viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte!"...ed è proprio vero! Per finire la chicca è all'uscita dal cinema...nebbiolina stile valpadana e umidità a palla che sembra di stare in un bagno turco ed esclamazione d'obbligo mia e di mio fratello...Benvenuti al Centro Nord!

mercoledì 19 novembre 2008

MITICO!!! Detenuto si spedisce dal carcere come pacco!!!

E' accaduto in Germania, a pochi chilometri da Dusseldorf, nel carcere di Willich! Lì, il 42enne di origine turca Hans Lang, condannato a 7 anni di prigione per detenzione di droga e spaccio, si è inventato un modo originale ed efficace per evadere di prigione: entrare in un pacco e farsi spedire dal corriere! Quale modo migliore per evadere da un carcere senza sporcarsi le mani, per farla alla Tim Robbins, o senza essere un ingegnere, per farla alla Michael Scofield! Che genio! E pensare che il pacco era di dimensioni 150 cm per 120 cm, non certo piccolissimo ma nemmeno tanto comodo! Il fuggiasco lavorava nella cartoleria del penitenziario, prevista come piano di recupero per i detenuti e in occasione di una grossa spedizione di pacchi per un negozio, il nostro genio ha colto l'occasione per tagliare la corda! Le autorità pensano che qualcuno gli abbia dato una mano e adesso si nasconda da quelle parti finchè non si calmino le acque, ma resta il caso clamoroso di una evasione geniale!!!

domenica 6 gennaio 2008

Epifania tutte le feste porta via !!!

E' arrivata come sempre dopo il nuovo anno e come sempre si porta via le feste. Sta "pifanija" è "proprje" "na sconciajoc"!! Detto in dialetto rende meglio quello che volevo dire...vabbè, torniamo a giornate ordinarie, dopo un pò l'ozio e il mangiare senza consumare iniziano a non andare più d'accordo!
Buona ripresa a tutti

mercoledì 2 gennaio 2008

Preghiera informatica - Computer nostro

Computer divino che sei nei desktop,
sia santificato il tuo socket,
venga il tuo hard disk,
sia fatta la tua ram,
come nel bios così nel case,
dacci oggi il nostro benchmark quotidiano,
e non ci indurre nella formattazione,
ma liberaci dai lamer.

amen.

Padre Knuth Che sei tra i chip
Sia santificato il tuo nome
Venga il tuo libro
Siano fatti i tuoi algoritmi
Come nell'hardware, così nel software
Dacci oggi la nostra patch quotidiana
E rimetti a noi i nostri virus
Come noi li rimettiamo ai grandi hacker
E non ci indurre verso Microsoft
Ma liberaci dai bug

End Of File

martedì 25 dicembre 2007

Buon Natale a tutti

Doveroso fare gli auguri a tutti gli amici e le persone a cui voglio bene. E' strano che a Natale vengano fuori, per così dire, tanti buoni propositi e sentimentalismi che nel resto dell'anno ci sognamo. Per lo meno non facciamo venirli fuori, perchè credo che ci siano sempre. Poi, per quel che riguarda le massime e le citazioni, volevo riportarne una che ho sentito ad "Affari tuoi", la trasmissione dei cosiddetti pacchi. "Il vincitore è un sognatore che non ha smesso mai di sognare!". Se si potesse riassumere così il significato della vita sarebbe in Wonderland!!! Auguri

domenica 23 dicembre 2007

L'incontro al "Cicchettaro"

Oggi, 23 dicembre 2007, in una fredda notte a San Severo, ho ritrovato e riabbracciato due amici che non vedevo da un bel pò di tempo. Amici delle scuole superiori, Giuseppe e Paolo, con cui c'era un bel rapporto, come + o - con tutti gli altri del resto. Questo incontro, dal "cicchettaro", mi ha fatto ricordare momenti belli che avevamo condiviso insieme. Sembrava quasi come se non ci fossimo mai persi di vista, in quel momento di contentezza per aver rivisto l'amico con cui hai condiviso tante esperienze. Subito ci siamo raccontati un pò come ce la siamo passata negli ultimi tempi e ho appreso con gioia che entrambi hanno trovato un lavoro e con dignità hanno contribuito alla propria crescita come persona. Paolo specialmente, come anche Giuseppe, mi ricorda come un esempio. Le sue parole questa sera mi hanno veramente riempito d'orgoglio, forse nessuno mi aveva considerato così tanto o per lo meno non me l'aveva detto esplicitamente. Un vero amico come ce ne sono pochi. Anch'io di lui ho un bel ricordo, di un ragazzo con le idee chiare anche se a quei tempi pensava anche a cazzeggiare, come lui stesso ha ammesso. Un ragazzo molto portato per l'arte e le materie umanistiche, molto capace nel disegno e in musica, tanto da fargli cambiare indirizzo di studi alla fine del biennio per passare al magistrale. Mi ha raccontato che lavora con Mario, un altro amico di scuola al biennio, per una ditta che si occupa di gare d'appalto e progetti, inoltre ha un gruppo con cui suona e guadagna anche qualcosina. Niente male per uno che si mantiene da sè. Così come Giuseppe, con cui ho fatto il triennio di elettronica e telecomunicazioni. Un ragazzo che si è fatto da solo, senza il papà da quando era piccolo, lavorando e studiando allo stesso tempo. Lo ammiro molto. Una serata proprio bella questa. Sono rimasto veramente contento di averli incontrati anche perchè abbiamo parlato anche di altri amici che non vedo da tempo, e loro mi hanno aggiornato di come se la cavano adesso. Che dire! Vado a letto col sorriso nel cuore, ci siamo abbracciati come amici da una vita, anche se non ci vedevamo da tempo. E' proprio vero che chi trova un amico trova un tesoro!!!

mercoledì 19 dicembre 2007

Prison Break, filosofia di vita

Aspettando che arrivi la terza serie in Italia, sarà passata un'altra stagione. Troppo tempo. Sto scaricando la terza serie in inglese, che attualmente hanno pensato bene di fermarla all'ottavo episodio per poi riprenderla a marzo prossimo. Nel frattempo, non contento , mi sto rivedendo tutte le puntate della seconda serie che hanno appena finito di trasmettere in prima visione su italia1, dopo essermi visto in prima visione personale tutta la prima serie di cui ero stato un incostante telespettatore pentendomene. Mi sto drogando di quel telefilm, praticamente. Mi sono messo a fare pure gli origami. Ora aspetto che mio fratello vada dentro per qualche non ben meglio specificato reato e sarò pronto a elaborare un piano per farlo uscire dopo essermi tatuato la strada per tornare a casa e tutta la pseudo prigione, che in Italia non c'è, sul corpo. Ma forse non ce n'è bisogno, tanto prima o poi c'è sempre qualcuno che fa un indulto o un amnistia. A saperlo qualche giorno prima uno va a fare qualche colpetto, che ci si rimedia anche qualche soldo gratis extra. Oh, che poi chi si alza prima al mattino frega al vicino. O per dirla alla sanseverese "chi prim ci'javz prim ci'cavz". E chi ha orecchie per intendere, intenda!

Giginho e il limite di velocità

E' un amico di università con cui ho fatto conoscenza da poco, ma è già un mito. Sentite questa: ero in macchina con lui dietro e altri due ragazzi stavano davanti. Appena entrati dice al conducente, mio fratello: "Non superare i 60 all'ora perchè se no bisogna dargli di nuovo la vernice!"...e qui tutti a ridere di brutto, perchè dovete sapere che ho la carrozzeria della macchina che è di un colore rosso sbiadito in certi punti. Serata sballosa con il mitico Giginho, che è poi quello che mi ha parlato del gioco cinese "Go". Sei un grande, Gianluigi.